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Il Progetto Culturale "STORIA, MEMORIA, MUSICA E POESIA", promosso dall’Associazione Musicale "HUMOR ALLEGRO", rappresenta il fulcro intorno al quale ruotano svariate iniziative, che si propongono di valorizzare Repertori inediti riproposti in contesti originali con l’ausilio di strumenti musicali d’epoca.

 

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Stanza del Castello: "Veduta di Palazzo Borromeo Arese  e giardino" a Cesano Maderno (MI)

L’ obiettivo principale del Progetto, è quello di promuovere un’esperienza originale ricreando una perfetta simbiosi tra architettura, arte e musica, nell’intento di contribuire alla riscoperta e valorizzazione delle bellezze nascoste presenti sul nostro territorio.

Questo polivalente programma culturale, animato da una grande passione per la riscoperta e rivalutazione del passato è volto a ripercorrere i sentieri dell’universo Medioevale, Rinascimentale e Barocco al fine di riscoprire e riappropiarci della nostra storia. Un viaggio ispirato dal desiderio profondo di riportare alla luce i tesori di un’epoca: usi e costumi che riaffiorano concedendosi in tutto il loro fascino.

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"STORIA, MEMORIA, MUSICA E POESIA" è un Progetto ambizioso dal punto di vista culturale, poiché mira alla riscoperta, alla rivalutazione e alla rivitalizzazione dei beni architettonici e artistici del territorio, attraverso uno studio appassionato e attento della storia e delle tradizioni dei nostri luoghi, anche in collaborazione con studiosi, ricercatori, Centri di studi, cultori di storia locale ecc. ; e Progetto ambizioso anche sul versante sociale, poiché, attraverso la creazione di un Circuito Culturale che nasce sempre su base storica documentata, mira a ricreare, utilizzando come veicolo privilegiato la musica, un legame tra luoghi e paesi (che apparentemente oggi risultano estranei l’uno all’altro ed hanno assunto solo l’onere di essere dormitori pubblici, senza storia né memoria), ma soprattutto tra le persone che in questi paesi vivono.
"Vivere", appunto, non sopravvivere.

E riscoprire il passato, diventa la chiave necessaria e indispensabile per capire il presente, ma soprattutto per capire in che direzione muoverci per il futuro.

 

E’ da questa presa di coscienza che scaturiscono la carica e la vitalità delle proposte culturali dell’Associazione Musicale "HUMOR ALLEGRO", mai casuali o opportunistiche, ma sempre legate ad un preciso impegno, volto soprattutto al miglioramento della qualità della vita, al recupero del "senso" delle cose, attraverso un delizioso gioco di rimandi che annulla tempo e spazio e recupera significato mediante la "continuità", come una linea ideale che è importante non spezzare mai.

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Pertanto, tutte le proposte culturali dell’Associazione Musicale "HUMOR ALLEGRO", non sono mai statiche, ma al contrario profondamente dinamiche, poiché nascono da una seria ricerca filologica, che le restituisce perfettamente integre ai luoghi che le hanno viste nascere. Ogni spettacolo, ogni concerto, sono come un grande quadro d’epoca, un affresco toccante e vivace di una realtà ingiustamente dimenticata e poco apprezzata solo perché sconosciuta. Anche il Palazzo, la Chiesa, il Chiostro, il Castello, la Villa, i Giardini con i loro giochi d’acque, i tempietti barocchi e i cortili, rivivono in tutto il loro fascino mentre si sposano con l’arte che era loro consonante, in un gioco di armonie e di riverberi spirituali che è alito vitale per questi capolavori architettonici altrimenti abbandonati e spenti.
Ecco allora che ogni iniziativa culturale è vita vera che coinvolge il pubblico e lo rende partecipe di un particolare momento della storia. Il Pubblico è l’invitato che assiste, come un tempo, ad una rappresentazione, ed è attore egli stesso mentre recita, inconsapevole, la sua parte : mentre i luoghi si animano, le luci delle fiaccole si accendono, le porte si spalancano, le finestre del Palazzo si riaprono e i Signori si affacciano, camminano e danzano di nuovo per tutti noi, restituendoci le nostre emozioni.

Proporre uno spettacolo "globale", dove poesia, musica, teatro e danza si intrecciano, creando un percorso completo e coinvolgente, è manifestazione di una precisa volontà volta a ricreare l’artificio del "teatro nel teatro", secondo lo spirito più autentico dell’uomo di Corte del Rinascimento, che, per attuare il sistema della "Grazia", concepiva la propria esistenza come una sorta di "rappresentazione teatrale della vita", simbolo di una società che celebra sè stessa.
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